Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2280-1332 / EISSN 2421-6801
G. Giappichelli Editore

indietro

stampa articolo indice fascicolo leggi articolo leggi fascicolo


Regimi impositivi differenziati e società cooperative secondo la Corte di Giustizia UE (di Antonio Marinello)


Secondo la Corte di Giustizia UE, le misure fiscali di vantaggio concesse alle società cooperative di produzione e lavoro in virtù degli artt. 11-14 del D.P.R. n. 601/1973, nella versione in vigore fino al 1993, possono essere qualificate come “aiuto di Stato” ex art. 87, n. 1, del Trattato CE solo se le condizioni di applicazione della disciplina europea, consistenti essenzialmente nella selettività della misura controversa, nel­l’in­ci­denza sugli scambi tra Stati membri e nella distorsione della concorrenza interna al mercato comune, risultano integralmente soddisfatte. Alla luce dei precetti costituzionali e degli ulteriori principi interni dell’ordinamento nazionale, tuttavia, il regime fiscale applicabile alle cooperative non può essere qualificato come “derogatorio” rispetto al sistema impositivo ordinario, trattandosi, più correttamente, di una discipli­na a sua volta fondante un regime ordinario di tassazione, differenziato in quanto rispondente ad una logica di sviluppo del sistema economico nel suo insieme, e non “selettivo” nell’accezione risultante dall’art. 87 del Trattato CE.

Different tax regimes and cooperative societies according to the Court of Justice of the European Union

According to the Court of Justice of the European Union, tax exemptions granted to producers’ and workers’ cooperative societies by virtue of Arts. 11-14 of Presidential Decree No. 601/1973, in the version in force until 1993, may be classified as “State aid” according to Art. 87, para. 1, EC Treaty, only in so far as all the requirements for the application of that provision are met – i.e. consisting essentially in the selectivity of the controversial measure, in its incidence on exchanges between Member States and in a distortion of free competition within the common market.

In the light of constitutional provisions and other principles of national law, the tax regime applicable to cooperatives cannot be qualified as “exceptional” compared to the ordinary one, since, more correctly, it is a discipline providing an alternative tax regime responding to a logic of development of the economic system as a whole, and not “selective” in the meaning resulting from Art. 87 EC Treaty.

Corte di giustizia UE, sez. I, 8 settembre 2011, cause riunite da C-78/08 a C-80/08 – Pres. Tizzano, Rel. Kasel   Società cooperative di produzione e lavoro – Regime fiscale previsto dall’or­di­namento italiano – Agevolazioni – Trattato Ue – Art. 87, n. 1 – Aiuti di Stato – Condizioni necessarie – Qualificazione – Selettività e proporzionalità della misura – Accertamento – Competenza del giudice nazionale.   Le misure fiscali di vantaggio concesse alle società cooperative di produzione e lavoro in virtù degli artt. 11-14 del D.P.R. n. 601/1973, nella versione in vigore fino al 1993, possono essere qualificate come “aiuto di Stato” ex art. 87, n. 1, del Trattato Ce solo se le condizioni di applicazione della disciplina comunitaria, consistenti essenzialmente nella selettività della misura controversa, nell’incidenza sugli scambi tra Stati membri e nella distorsione della concorrenza interna al mercato comune, risultano integralmente soddisfatte. Di conseguenza, secondo il giudice comunitario, spetterà al giudice del rinvio operare una valutazione sul carattere selettivo delle agevolazioni, sulla loro eventuale giustificazione alla luce della natura o della struttura generale del sistema tributario nazionale nel quale si inseriscono e la loro conformità ai principi di coerenza e proporzionalità.   (Omissis). – 1. Le domande di pronuncia pregiudiziale vertono sull’inter­pre­tazione dell’art. 87 CE e del principio del divieto di abuso del diritto in materia tributaria. 2. Tali domande sono state sollevate nell’ambito di tre controversie nelle quali sono contrapposti, rispettivamente, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’A­gen­zia delle Entrate alla (A) Soc. coop. arl (in prosieguo: la «(A)») (C-78/08), la (B) Soc. coop. arl, in liquidazione (in prosieguo: la «(B)»), all’Agenzia delle Entrate e al Mi­nistero dell’Economia e delle Finanze (C-79/08), nonché il Ministero delle Finanze al sig. (C) (C-80/08), relativamente a domande dirette ad ottenere varie esenzioni fi­scali di cui beneficiano le società cooperative di produzione e lavoro in applicazione del diritto tributario italiano. Contesto normativo Il diritto dell’Unione 3. Il 10 dicembre 1998 la Commissione delle Comunità europee ha pubblicato una comunicazione sull’applicazione delle norme relative agli aiuti di Stato alle misure di tassazione diretta delle imprese (GU C 384, pag. 3; in prosieguo: la «comunicazione sulla tassazione diretta delle imprese»), con lo scopo di chiarire taluni aspetti nel settore degli aiuti di Stato sotto forma di misure fiscali. 4. In seguito all’adozione del regolamento (CE) del Consiglio 22 luglio 2003, n. 1435, relativo allo [continua..]

» Per l'intero contenuto effettuare il login

inizio