» Etica e diritto (rivista Nuovo Diritto delle Societā)
» Il reato di interruzione di pubblico servizio si configura quando una persona, con atteggiamento intimidatorio, impedisce la partenza di un autobus, qualora il conducente le abbia negato l'accesso a bordo per la presenza di un cane senza museruola, poiché l'azione del conducente, volta a garantire l'osservanza del regolamento di viaggio, non costituisce un fatto ingiusto (Un Anno di Sentenze)
» In caso di patteggiamento per i reati indicati dall'articolo 165 co. 5 c.p., il riconoscimento del beneficio della sospensione condizionale della pena pattuito tra le parti può essere subordinato d´ufficio dal giudice alla partecipazione dell´autore del reato a specifici percorsi di recupero, trattandosi di condizione obbligatoria per legge (Un Anno di Sentenze)
» Nell'ipotesi di sottrazione da parte dell´imputato di una cosa appartenuta alla persona da lui uccisa, si configura il delitto di rapina se l'idea della sottrazione si forma prima della attuazione della violenza omicida, sempre che l´impossessamento sia conseguenza della violenza omicida. Si configura, invece, il delitto di furto qualora l'idea della sottrazione sorga soltanto dopo la consumazione dell'omicidio (Un Anno di Sentenze)
» La scriminante della difesa legittima trova applicazione anche in favore di chi sta commettendo un reato se la condotta illecita non ha provocato il pericolo dal quale l´autore pretende di difendersi e la sua reazione ha una finalità esclusivamente difensiva (Un Anno di Sentenze)
» In tema di usura, gli oneri tributari del creditore e le detrazioni fiscali del debitore non concorrono al calcolo per la determinazione del tasso di interesse, non essendo tali elementi collegati al momento genetico dell´erogazione del credito, ai sensi dell´art. 644 co 4 c.p. (Un Anno di Sentenze)
» Nel giudizio di appello de libertate le parti sono legittimate a produrre elementi probatori sopravvenuti sempre che vengano rispettati i principi del contraddittorio e di devoluzione, contrassegnati dalla contestazione, dalla richiesta originaria e dai motivi contenuti nell'atto d'appello (Un Anno di Sentenze)
» Stalking: lo stato di ansia è dimostrabile sulla base delle sole dichiarazioni della vittima e al delitto non può applicarsi l´aggravante della presenza del minore alle condotte persecutorie (art. 61, co. 1, n. 11 quinquies c.p.), ma soltanto quella per condotte persecutorie a danno del minore (art. 612 bis, co. 3 c.p.) (Un Anno di Sentenze)
» Pur in assenza di uno specifico obbligo di incriminazione, l´abrogazione dell´abuso d´ufficio ha comportato un vulnus di tutela contro le condotte abusive e la violazione dell'imparzialità da parte dei pubblici agenti in danno dei privati per le quali la Convenzione di Merida obbliga gli Stati ad adottare misure preventive efficaci (Un Anno di Sentenze)
» Per l´integrazione del reato di cui all´art. 617-septies c.p. è necessario il dolo specifico di arrecare un danno all'altrui reputazione o immagine (Un Anno di Sentenze)
» In materia di stupefacenti, l´aggravante della “non occasionalità” introdotta dal c.d. decreto Caivano rileva laddove l'agente, al momento del fatto, abbia già riportato un precedente specifico (Un Anno di Sentenze)
» Le condotte di “puntare i piedi” e di "dimenarsi" integrano il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto comportano l´impiego di forza fisica in funzione antagonista dell'agente pubblico, diretta contro lo stesso o contro terzi, ma comunque funzionale ad opporsi al suo operato (Un Anno di Sentenze)
» Il mero rapporto di conflittualità tra coniugi non integra di per sé il reato di maltrattamenti in famiglia, a meno che non sia dimostrato che la vittima fosse sottoposta a una condizione costante di prevaricazione e umiliazione (Un Anno di Sentenze)
» Stalking: la prova del grave e perdurante stato di ansia può essere ricavata dalle dichiarazioni della stessa vittima del reato, dai suoi comportamenti conseguenti alla condotta posta in essere dall'agente ed anche da quest'ultima, considerando tanto la sua astratta idoneità a causare l'evento, quanto il suo profilo concreto in riferimento alle effettive condizioni di luogo e di tempo in cui è stata consumata (Un Anno di Sentenze)
» Nella scelta se confermare o revocare la misura cautelare, il Tribunale del riesame deve verificare l´attualità delle esigenze cautelari, nel senso che l´analisi della personalità e delle concrete condizioni di vita dell´indagato deve indurre a ritenere probabile una ricaduta nel delitto prossima al momento in cui la misura viene applicata (Un Anno di Sentenze)