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Lo 'scudo' fiscale: problemi interpretativi e riflessioni sulla natura giuridica dell'istituto
Ilaria De Pasquale
Lo scritto analizza gli aspetti principali della disciplina sullo scudo fiscale, con particolare riferimento alla terza versione dell’istituto regolata dal D.L. n. 78/2009 in combinato disposto con il D.L. n. 350/2001.
Con il termine “scudo fiscale” si fa riferimento ad una forma atipica di condono fiscale, introdotta per la prima volta in Italia con i D.L. n. 350/2001 che ha istituito un’imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali detenute al di fuori del territorio dello Stato in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale, chiaramente al fine di ottenerne il rimpatrio e di conseguire il relativo gettito fiscale. Alla definizione agevolata degli illeciti è seguito il beneficio di effetti premiali quali l’estinzione delle sanzioni amministrative e penali correlate alle violazioni in tema di monitoraggio, l’esclusione dalla punibilità penale per taluni reati connessi e la preclusione di ogni accertamento tributario e contributivo nei confronti del dichiarante e dei soggetti solidalmente obbligati limitatamente agli imponibili rappresentati dalle somme o dalle altre attività costituite all’estero e oggetto di rimpatrio.
Dopo aver analizzato i diversi punti critici della disciplina e i problemi interpretativi sorti in dottrina e giurisprudenza, si è tentato di prospettare un possibile inquadramento dell’istituto nella categoria dei condoni di tipo premiale.
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This paper analyses the main aspects of the Italian tax “shield” (so-called scudo fiscale), with particular reference to the third version of the institute introduced by Law Decree No. 78/2009 in conjunction with Law Decree No. 350/2001.
The term “tax shield” refers to a peculiar kind of tax amnesty introduced in Italy with Law Decree No. 350/2001 that established an extraordinary tax on foreign capital and assets held abroad in violation of exchange control regulations, with the clear aim of obtaining their repatriation and their consequent taxation. The tax shield’s legal effects are the non-application of tax administrative and criminal penalties related to the violations of the exchange control regulations, the exclusion of criminal liability for certain offenses and the protection from any tax and social security assessment activity against the declaring taxpayer and other joint debtors, limited to the amounts or other assets held abroad and repatriated.
Following the analysis of several critical aspects of the discipline and the interpretative issues arose in literature, the article tries to address a possible categorization of the institute among the category of “rewarding” tax amnesties.
Keywords: exchange control regulations, tax shield, rewarding effects, bar of tax assessment activities, confidence