Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2280-1332 / EISSN 2421-6801
G. Giappichelli Editore

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La partecipazione del contribuente all'attività di accertamento, d'irrogazione delle sanzioni e d'iscrizione a ruolo (di Damiano Zardini)


L'articolo tratta il tema della partecipazione del contribuente all’attività dell’Am­ministrazione Finanziaria. Dapprima cerca di delineare i caratteri generali della partecipazione in chiave difensiva; poi li confronta con le singole fattispecie in cui essa è stata espressamente prevista. Infine, si chiede se il diritto per il contribuente di partecipare, in chiave difensiva, all’attività dell’Amministrazione operi in maniera generalizzata o solo nei casi in cui essa è espressamente prevista e conclude per l’opportunità di un intervento chiarificatore del legislatore.

Taxpayer's participation in the tax assessment, in the imposition of penalties and in the inscription in the official taxpayer'sroll

The article analyses the taxpayer’s participation in the assessment activity carried out by the tax authorities. Firstly, it tries to outline the general characters of such participation in the light of the right of defense; then, it analyses their effective enforcement in the various situations in which it is provided. Finally, it tries to resolve the issue whether the taxpayer’s right to defend himself through his participation right during tax assessment proceedings finds general application in all cases or only where it is expressly provided for. The author considers necessary a clarification from the lawmaker.

1. Introduzione Questo contributo intende occuparsi della partecipazione del contribuen­te, in una prospettiva difensiva, all’attività di accertamento, cioè dei principi e degli istituti che dovrebbero consentire al contribuente di interloquire con l’Amministrazione Finanziaria, al fine di introdurre elementi che permettano di ricostruire correttamente la sua situazione contributiva. E ciò anteriormente all’emissione dell’atto-impositivo, sanzionatorio o d’iscrizione a ruolo-da cui derivino effetti pregiudizievoli nei suoi confronti. Il tema, come noto, è già stato affrontato più volte in dottrina [1]. Negli ultimi anni, però, nell’ordinamento tributario sono intervenute importanti novità legislative (il D.L. 31 maggio 2010, n. 78, sulla determinazione sintetica del reddito; la L. 11 marzo 2014, n. 23, cioè la legge delega per la riforma fiscale) e giurisprudenziali (la sentenza della Corte di Giustizia del 18 dicembre 2008 nella nota causa C-349/2007 Sopropè; le sentenze delle Sezioni Unite 18 dicembre 2009, n. 26635 sugli accertamenti standardizzati, 29 luglio 2013, n. 18184 sull’art. 12, comma 7, L. n. 212/2000, 18 settembre 2014, n. 19667 sulla comunicazione preventiva d’iscrizione ipotecaria e 9 dicembre 2015, n. 24823 sugli accertamenti “a tavolino”). Anche alla luce di tali novità, appare dunque opportuno fare il punto della situazione e verificare se sia possibile giungere a qualche forma di sistematizzazione. 2. Inquadramento generale della partecipazione La partecipazione del privato all’attività dell’Amministrazione Finanziaria è una species del genus partecipazione del privato all’attività della pubblica Amministrazione. La partecipazione del privato nell’ambito del diritto tributario si distingue però dalla partecipazione nell’ambito del diritto amministrativo per almeno due elementi. In primo luogo, mentre il procedimento amministrativo è talvolta caratterizzato dall’agire discrezionale dell’Amministrazione, il procedimento tributario [2] è caratterizzato dai principi di tendenziale vincolatezza dell’azione dell’Amministrazione Finanziaria e di indisponibilità della potestà impositiva [3], sebbene sia pacifico che nella fase di selezione dei soggetti da sottoporre a controllo e di determinazione dei poteri da impiegare vi sia uno “spazio di manovra” per l’Amministrazione Finanziaria. Di conseguenza: nell’ambito del diritto amministrativo, la partecipazione è funzionale anche all’introduzione nel procedimento dei diversi interessi che dovranno essere ponderati dalla Pubblica Amministrazione nel suo agire discrezionale; nell’ambito del diritto tributario, invece, sia [continua..]

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