Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2280-1332 / EISSN 2421-6801
G. Giappichelli Editore

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La contaddittoria evoluzione del diritto tributario spagnolo nell'ottica del giusto processo (di José A. Rozas)


Nonostante la scarsa armonizzazione primaria in materia di processo tributario, in linea di principio lo sviluppo degli ordinamenti tributari nazionali europei dovrebbe essere ispirato dalle pronunce delle Corti internazionali e della Corte costituzionale a difesa dei diritti del contribuente ad un giusto processo e ad una buona amministrazione. Di particolare rilievo, al riguardo, è la problematica della prova della pretesa tributaria all’interno dell’accertamento (c.d. istruttoria “primaria”) e del processo tributario (c.d. istruttoria “secondaria”), la quale può trovare fertile ispirazione nella giurisprudenza della Corte EDU.

Nell’ordinamento tributario spagnolo, purtroppo, la tendenza dei più recenti sviluppi normativi va in senso esattamente contrario a quanto affermato dalla giurisprudenza europea. La riforma della LGT del 2003 [1], che è stata approvata per la maggioranza delle Camere negli ultimi mesi della legislatura precedente (i.e. L. n. 34/2015) è chiaramente restrittiva dei diritti e garanzie del contribuente.

La finalità di questo articolo è quella di analizzare l’armonizzazione giudiziale delle regole del diritto processuale tributario, alla luce della più recente evoluzione della normativa tributaria spagnola, al fine di evidenziare che, purtroppo, non appare sufficiente o, addirittura, può presentare il rischio di segnalare all’Amministrazione quali norme andrebbero riformate per rinforzare la sua posizione di parte nei procedimenti e nei processi tributari. Sarebbe, dunque, auspicabile l’introduzione di uno “Statuto del contribuente europeo” per assicurare il diritto del contribuente ad una buona amministrazione tributaria.

The contradictory evolution of spanish tax law from the perspective of fair trial

Despite the poor primary harmonization concerning the tax trial, in principle the deve­lopment of European countries’national tax systems should be inspired by the judgments of international and constitutional courts in defense of taxpayer’s rights to a fair trial and sound administration. In this respect, the problem of proving the tax claim during administrative investigations (so-called “primary” assessment) and during tax litigation (so-called “secondary” assessment) appears particularly important and it may find fertile inspiration in the ECtHR’s case law.

In the Spanish tax system, unfortunately, the tendency of the latest regulatory developments is going exactly in the opposite direction of what is expressed in European case law. The 2003 LGT reform, which has been approved by the majority in the Parliament during the last months of the previous legislature (i.e. Law no. 34/2015), is clearly restrictive of taxpayer’s rights and guarantees.

The purpose of this article is to analyze the judicial harmonization of rules on tax trial, in the light of the most recent evolution of Spanish tax law, in order to point out that, unfortunately, it does not appear sufficient or it even poses a risk to report to Tax Authorities which standards should be reformed for strengthening its position as a party in tax administrative and judicial proceedings. Therefore, it would be desirable to introduce a “European Taxpayer Bill of Rights” aimed at ensuring the right to be subject to a sound tax administration.

1. La paradigmatica evoluzione dell’ordinamento processuale tributario spagnolo La prima versione della nostra LGT viene dal lontano 1963 [2]. All’epoca, pro­babilmente, non era priorità del legislatore preservare i diritti e le garanzie del contribuente nell’applicazione dei tributi. Dopo l’approvazione della Costituzione spagnola (1978) e due riforme della LGT (1985 e 1995), non efficaci nel cercare di equilibrare le posizione delle parte nei procedimenti, sono stati necessari vent’anni per arrivare all’approvazione di un vero Statuto del contri­buente, la L. 26 febbraio 1998, n. 1, Statuto dei diritti e garanzie dei contribuenti. Con l’inizio del nuovo secolo fu, infine, approvata la prima LGT dell’attua­le periodo costituzionale [3]; la nuova legge ha mantenuto la struttura di quella del 1963 ed ha inserito nel suo interno le disposizioni contenute nella L. n. 1/1998 che, quindi, è stata abrogata. Da quando sono in vigore le disposizione particolari che regolano i diritti e le garanzie del contribuente, prima con la L. n. 1/1998 e poi con la LGT del 2003, l’evoluzione della giurisprudenza ha rappresentato una vera sfida per l’Amministrazione tributaria, che ha avuto una percentuale di sconfitte giudiziali veramente significativa; dalle stime (non ufficiali) pubblicate si deduce che, tra la fase amministrativa e quella giudiziale dei ricorsi, tenendo conto della variabile costituita dall’assenza di cifre ufficiale, le sconfitte dell’Ammini­strazione sono circa del 50% [4]. La litigiosità tributaria non si è fermata ma è cre­sciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni [5]. Diversamente, nello stesso periodo, non è cambiato molto né il modello normativo né quello organizzativo e funzionale per la risoluzione dei conflitti e delle controversie nei rapporti tributari. Al di là delle proposte volte, per esempio, a dare un carattere volontario alla fase amministrativa dei ricorsi [6], o ad introdurre un modello cooperativo nella risoluzione delle controversie [7], la verità è che il sistema spagnolo dell’amministrazione della giustizia tributaria è sempre rimasto lo stesso dal lontano 1963. Dopo più di dieci anni dall’approvazione della nuova LGT del 2003, il Ministero delle Finanze preparò un disegno di legge di riforma che, infine, è stato approvato con la L. 21 settembre 2015, n. 34. Questa riforma, relativamente al sistema dell’amministrazione della giustizia tributaria e al processo tributario innanzi ai Tribunales económico-administrativos [8], non introduce nessun cambio significativo, nessuna modifica veramente sostanziale [9]. Invece, quello che veramente è importante della riforma del 2015 è una sorta di reazione [continua..]

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