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Il diritto europeo non osta alla falcidia dell'IVA nel concordato preventivo
Simone Ariatti
I Giudici Europei aprono nuove prospettive in merito all’annosa questione della falcidiabilità dell’IVA nel concordato preventivo. La Corte di Giustizia, infatti, delinea principi e deroghe circa la corretta applicazione della normativa europea, per la quale tanto la giurisprudenza, quanto la prassi amministrativa, invocavano da sempre la necessità di garantire il soddisfacimento integrale del tributo. Tale pagamento, di per sé, invero, già foriero di una significativa alterazione dell’ordine legittimo delle cause di prelazione, era riconosciuto a livello nazionale come adempimento a connotazione sostanziale, come tale dovuto indipendentemente dall’attivazione della transazione fiscale ex art. 182 ter della legge fallimentare. Tuttavia, tale stringente vincolo europeo si è dimostrato un mero “equivoco”, poiché la Corte di Giustizia ha affermato che – sia pure in situazioni del tutto eccezionali, limitate e puntuali – il diritto dell’Unione non osta, in via assoluta, ad un pagamento parziale del tributo (nel caso in esame, all’interno di in una procedura concorsuale senza transazione fiscale).
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The European Judges are opening new perspectives to the vexata quaestio of VAT reduced payment following pre-bankruptcy agreements. The Court of Justice of the European Union, in fact, outlines principles and exceptions to the correct enforcement of EU law, on which both the case law and the administrative practice have always invoked the need to guarantee the full satisfaction of such tax. This payment, in itself, was already suffering significant alterations in the hierarchy of creditors admitted to the procedure, and nationally it was recognised as a fulfillment having substantive nature, i.e. due regardless the introduction of the “fiscal transaction” by Art. 182 ter Bankruptcy Law. However, such stringent European requirement reveals to be a mere “misunderstanding”, since the Court of Justice held that – although in exceptional, limited and specific situations – EU law does not preclude, in principle, a partial payment of VAT (in the case under review, within a pre-bankruptcy proceedings without fiscal transaction).
Keywords: pre-bankruptcy agreement, fiscal transaction, EU funding, possible reduction of VAT, balancing of interests