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La 'trasparenza per presunzione' delle società a ristretaa base proprietaria: l'attendibilità della presunzione ed il problema della qualificazione del reddito
Federico Rasi
Un consolidato orientamento giurisprudenziale imputa per trasparenza ai soci delle società di capitali a ristretta base proprietaria (ovverosia quelle società composte da un numero ridotto di partecipanti tipicamente, ma non necessariamente, legati tra loro da vincoli di tipo familiare) eventuali maggiori redditi accertati in capo alla società stessa. In questo modo l’Agenzia delle Entrate, muovendo da una “presunzione di distribuzione” di utili non contabilizzati e accertati in capo alla società (ma non rinvenuti nei suoi conti) applica in via presuntiva lo schema della trasparenza. Questa prassi pone una serie di problemi di ordine sostanziale e di ordine processuale.
Ad avviso di chi scrive il metodo applicato dall’Agenzia delle Entrate solleva non poche criticità. Anziché applicare per presunzione la trasparenza sarebbe meglio tornare ad applicare una presunzione di distribuzione dei maggiori redditi accertati in capo alla società da tassare presso di questa. Processualmente ne deriverebbe la possibilità di ricorrere all’istituto della sospensione di cui all’art. 295 c.p.c.
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According to a well-established case law the higher income assessed against a company with restricted stock (i.e. companies with a low number of participants usually, but not necessarily, linked by family connections) shall be attributed to the shareholders. In this manner the Italian Tax Authorities, by relying on a “presumption of distribution” of profits not recorded in the accounting books and assessed at the company level (but not found in its accounts), applies presumptively the look-through approach. This method raises several substantive and procedural issues.
The author is very critical towards such assessment method applied by the Italian Tax Authorities. Instead of applying the transparency for presumption, it is preferable going back to apply a presumption of distribution of higher profits assessed against the company and taxable in the hands of the latter. From a procedural perspective, this scenario would allow the taxpayer to benefit from the suspension regime according to Art. 295 of the civil procedure code.
Keywords: transparency, company with restricted stock, dividends, joinder of parties, suspension