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Nuove prospettive nazionali in materia di rimborso IVA
Rossella Miceli
La pronuncia in esame apre nuove prospettive in materia di rimborso dei tributi IVA, in quanto impone allo Stato italiano di dare tutela al cedente/prestatore, nonostante siano spirati i termini per la rituale presentazione dell’istanza di rimborso. Si avvia in questo modo un cambiamento importante della disciplina nazionale del rimborso secondo i principi europei, che modifica assetti stabili e consolidati del sistema interno. L’allineamento ai principi europei impone di tutelare l’ingiustificato arricchimento, qualificando quest’ultimo come causa di restituzione dei tributi. In questo modo, il divieto di ingiustificato arricchimento è destinato ad affiancare il principio di ripetizione dell’indebito ex art. 2033 c.c. nella tutela dei trasferimenti patrimoniali senza causa della materia tributaria.
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The present decision opens new perspectives on VAT refund, since it establishes that Italy shall offer legal remedies to the transferor/provider, notwithstanding the terms for asking the refund are expired. In this manner, the national discipline on refund makes a significant step toward European principles, which modifies stable and consolidated practices of the national system. The alignment to European principles implies a discipline of unjust enrichment, which constitutes a condition for tax refund. Therefore, the prohibition of unjust enrichment will work jointly with the principle of recovery of sums paid though not due provided by Art. 2033 of the Italian Civil Code in the field of unjust capital transfers in tax matters.
Keywords: VAT refund, diverse remedies, objective sums paid though not due, unjust enrichment, terms