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Prove illecitamente acquisite all'estero e tutela del contribuente: disorientamenti giurisprudenziali
Antonio Marinello
Il sistema comunitario di cooperazione amministrativa riveste senz’altro un rilievo strategico essenziale ai fini del contrasto all’evasione fiscale internazionale. La disciplina comunitaria sullo scambio di informazioni evidenzia tuttavia una preoccupante lacuna per ciò che concerne il riconoscimento di specifici diritti in capo ai contribuenti, la cui effettiva tutela è possibile soltanto attraverso un rinvio alla normativa interna dei singoli Stati coinvolti, in un quadro di assoluta instabilità e disomogeneità. Il problema si pone, in particolare, nei casi in cui le autorità fiscali utilizzino i canali ufficiali della cooperazione amministrativa per trasmettere alle amministrazioni finanziarie di altri Stati informazioni acquisite in modo illecito.
In merito alla utilizzabilità di tali informazioni, la giurisprudenza italiana ha finora fatto registrare orientamenti fortemente contrastanti. Anche in assenza di disposizioni specifiche in tema di inutilizzabilità della prova illecita, si deve peraltro rimarcare come l’amministrazione finanziaria sia sempre vincolata al necessario rispetto dei diritti fondamentali del contribuente, nonché, più in generale, dei principi di legalità, imparzialità e buona fede. Principi rispetto ai quali l’acquisizione diretta, così come l’utilizzo di prove illecitamente acquisite, non possono che porsi in insanabile contrasto.
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European rules on tax administrative cooperation and exchange of information are essential for preventing and countering international tax evasion, but, at the same time, they do not provide an adequate protection of taxpayers’rights. The problem arises, in particular, when tax authorities make use of the official channels of administrative cooperation to supply illegally obtained information. As to the use of such information, the Italian case law has so far recorded strongly contrasting guidelines. Even in the absence of specific provisions, it is also necessary to point out that tax authorities shall always respect taxpayers’fundamental rights and the general principles of legality, impartiality and good faith. Principles against which the direct acquisition, as well as the use of illegally obtained evidence, give rise to an irremediable conflict.
Keywords: exchange of information, taxpayers’rights protection, illegally obtained evidence, fundamental rights, principle of good faith